La truffa finanziaria
Bernie Madoff è stato un genio americano della truffa finanziaria, sopravvissuto a indagini che nel corso dei decenni di pratica lo hanno sfiorato, ma non colpito. Fortunosamente o meno, non si saprà mai, perché Madoff ha portato i suoi rapporti segreti con il potere nella tomba. Dopo anni di carcere e di silenzio. Aveva famiglia. E’ diventato un caso celebre, a cui sono stati dedicati libri e film; a cui si sono ispirati numerosi emuli, in Italia e altrove. Con minore o analogo successo, fino alla disclosure e al carcere o alla morte, casuale o indotta.
Lo scandalo della Banca Romana
Questa fattispecie di frode non è, tuttavia, un privilegio della modernità, perché gli scandali finanziari, anche di matrice quasi istituzionale, non sono mancati in Italia, prima e dopo l’Unità d’Italia. Celeberrimo è il caso della Banca Romana, che ha coinvolto personaggi della politica e della burocrazia. Più recenti e non meno scabrosi sono i casi degli anni 2000, alcuni dei quali clamorosi, altri velati dal mistero. L’Italia di ieri e di oggi non ha, tuttavia, l’esclusiva della frode bancaria e finanziaria, ammantata di millanteria (a volte) e di coperture (più spesso).
Cechov reporter d’eccezione
Di un caso celebre nella Russia zarista scrive Cechov, reporter d’eccezione, che nel libretto “Il caso Rykov (dal nostro corrispondente)” registra, da par suo, le menzogne e le dichiarazioni, a volte esilaranti, dei banchieri di una banca locale, trascinati in tribunale e condannati, non prima, però, di avere ridotto in povertà la comunità di appartenenza. Cechov scrive che “la banca di Skopin è sorta dal nulla … un gruppo di abitanti si riunisce e decide di fondare una banca … le truffe iniziano fin da subito, vedendo che non si presenta nessuno i bancari ricorrono a sistemi all’americana (“alla russa” avrebbero detto gli omologhi americani, se avessero saputo, ndr.), fanno interessi da favola … poi inizia una massiccia campagna pubblicitaria su tutta la stampa … particolare attenzione viene riservata agli organi ecclesiastici”.
L’Istituto Opere di Religione – IOR
E’ un deja vu. L’investimento immobiliare inglese che ha coinvolto personalità del Vaticano e finanzieri avventurosi è cronaca dei nostri giorni; mentre di ieri, ma ancora periodicamente citata dalla stampa, è la bufera che ha travolto lo IOR – Istituto Opere di Religione negli anni 80 del secolo scorso, le cui perdite non sono mai state accertate o dichiarate, se sono state accertate. Cosa non funziona? Nei casi italiani, non si può dire che il sistema non preveda la vigilanza interna ed esterna e che la giurisdizione non metta potenzialmente a disposizione strumenti di tutela.
Follow the money
Tuttavia, la prevenzione non sempre funziona. Come si è visto. Ed inoltre – diciamolo – la statistica vuole che una certa percentuale di casi, meno imponente o semplicemente meno spudorata, sfugga alle maglie della legge. Non tutte le ricchezze finanziarie esplose nel breve o medio termine (non poche) sono il frutto di ingegno e di legittime speculazioni perseguite con successo. Non c’è una formula magica a cui ricorrere per contrastare le frodi finanziarie. C’è un metodo: follow the money, disse Giovanni Falcone quando capì che dietro la morte di Boris Giuliano c’era stata un’indagine in ambito bancario che aveva lambito la mafia e il potere. Giuliano “per mancanza di informazioni si era introdotto nella tana del lupo per sapere cosa faceva il lupo” (parole di Falcone) e ne era stato travolto. Seguire il denaro quindi: un metodo antico, ma ancora molto attuale. Che funziona, se il sistema (o il lupo) lo permette.
